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Disabilità, Falabella (FISH): «Ora approccio che valorizzi la persona, non può essere considerata un costo»

Il presidente della Federazione italiana per i diritti delle persone con disabilità e famiglie è intervenuto al convegno che ha fatto il punto a un anno dalla Carta di Solfagnano, documento firmato dai ministri dei Paesi del G7 in occasione del G7 – Inclusione e Disabilità, svoltosi in Umbria lo scorso anno



«La Carta di Solfagnano è un documento importante che vincola le coscienze di chi fa politica e associazionismo. Abbiamo cambiato il modo di rappresentare la disabilità: siamo passati da una visione prevalentemente assistenzialistica a una che punta a riconoscere la vita vissuta e la vita futura delle persone con disabilità. Il nostro Paese non ha nulla da invidiare all’estero, il sistema Italia è forte e sta reagendo rispetto alle tante difficoltà che abbiamo dovuto affrontare. Non possiamo tener conto di chi avrebbe voluto essere qui ma non può, a loro va rivolta un’attenzione particolare». Lo ha detto Vincenzo Falabella, presidente della Federazione italiana per i diritti delle persone con disabilità e famiglie (Fish), intervenendo a ‘La Carta di Solfagnano a un anno dal G7 – il punto sulle priorità’, l’evento organizzato dal ministro per le Disabilità, in corso a Solfagnano.

«La disabilità non può essere considerata come un costo»

«Siamo prossimi alla legge di Bilancio- ha detto ancora Falabella- e mi auguro che il governo possa tenere conto delle persone con disabilità. Se vogliamo costruire un sistema che risponda davvero ai bisogni dei cittadini occorre un cambio di passo: la disabilità non deve essere più considerata come un costo ma serve un approccio che valorizzi la persona e per farlo servono risorse importanti».

Dal canto suo Nazaro Pagano, presidente della Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità (Fand) ha ricordato l’importanza del ruolo del mondo associazionistico. «Deve essere un ruolo di progettazione e partecipazione- ha detto- che porti al centro del potere decisionale la voce delle persone. Siamo pronti- ha detto ancora Pagano- anche ad andare anche oltre le attuali aggregazioni per poter meglio rappresentare il paese. Il ministro Locatelli, che ringrazio per il suo grande lavoro, ha portato anche a un avvicinamento del mondo associazionistico», ha concluso.

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