La FNOPO è membro affiliato della Confederazione Internazionale delle Ostetriche, la Presidente Vaccari: “Un riconoscimento internazionale per la nostra professione e una nuova spinta per il suo futuro”
La Federazione Nazionale degli Ordini della Professione Ostetrica (FNOPO) annuncia ufficialmente la propria affiliazione alla International Confederation of Midwives (ICM), la più autorevole rete internazionale delle ostetriche, che riunisce oltre 136 associazioni professionali in 119 paesi del mondo, rappresentando più di un milione di ostetriche. «Entrare a far parte dell’ICM è un passo storico per la professione ostetrica italiana – dichiara Silvia Vaccari, presidente della FNOPO -. Significa portare la voce, le competenze e l’identità delle nostre ostetriche nel cuore della comunità ostetrica globale. È un’opportunità straordinaria per contribuire attivamente allo sviluppo della professione in chiave internazionale, condividendo esperienze, obiettivi e strategie con realtà di tutto il mondo».
Fondata nel 1946, la FNOPO è l’ente pubblico non economico, ente sussidiario dello Stato, che rappresenta a livello nazionale le ostetriche italiane. È composta da 56 Ordini territoriali, guidati da consigli eletti, e opera in stretta sinergia con il Ministero della Salute per la regolamentazione professionale e con il Ministero dell’Istruzione per le politiche formative. Le sue finalità sono definite dalla legge: tutela della salute pubblica, garanzia della qualità professionale ed etica delle ostetriche, valorizzazione dell’identità ostetrica.
Adesione a ICM rafforza ostetriche italiane
Grazie all’affiliazione come membro regolatorio, FNOPO si inserisce nella rete ICM contribuendo ai processi di armonizzazione degli standard internazionali, alla circolazione delle buone pratiche e al rafforzamento dell’identità professionale. «Essere parte dell’ICM ci permette di sostenere con ancora maggiore forza la visibilità delle ostetriche italiane, ma anche di lavorare concretamente per il miglioramento delle condizioni di lavoro, per il riconoscimento dell’autonomia professionale in tutto il territorio nazionale, per la giusta equità salariale e per una formazione sempre più in linea con le esigenze della salute delle donne, dei neonati e delle famiglie». prosegue Vaccari.
L’obiettivo raggiunto è frutto del grande lavoro svolto dalla Presidente della FNOPO, in collaborazione con il Segretario della Federazione, Elsa Del Bo, tutto il Comitato Centrale neoeletto e con Lia Brigante, referente della Regione Europea nel Board dell’ICM. Un ringraziamento speciale arriva proprio dalla dottoressa Brigante: «Sono entusiasta di dare il benvenuto a FNOPO e alle ostetriche italiane nella nostra Confederazione. Il loro impegno nella regolamentazione e nella valorizzazione della professione aggiunge una prospettiva preziosa per tutta la regione europea. Lavoreremo insieme per rafforzare l’ostetricia in Italia, in Europa e nel mondo».
Con questa nuova adesione, FNOPO rafforza il proprio ruolo di guida e garanzia per la professione ostetrica italiana, aprendo una nuova stagione di collaborazione internazionale al servizio della salute e dei diritti di tutte le donne.
Rimani aggiornato su www.vocesanità.it