FormazioneIn evidenzaNews

Violenza sulle donne, 18mila operatori formati dall’ISS per capire i segnali già dalla visita in Pronto soccorso

I corsi, di formazione a distanza (FAD) e blended (che includono anche incontri in aula) sul tema della Prevenzione e del contrasto della violenza di genere attraverso le reti territoriali, sono stati promossi e finanziati dal Ministero della Salute. L’obiettivo è aumentare le capacità di individuazione, di diagnosi, di gestione e trattamento della violenza di genere, e di prevenire i casi di re-vittimizzazione.  Violenza sulle donne

L’Istituto Superiore di Sanità è in campo per percorsi di formazione sulla prevenzione e il contrasto di episodi di violenza sulle donne. 

Oltre 18mila operatrici e operatori sanitari e sociosanitari nei 651 Pronto Soccorso italiani, e più di 2mila professionisti e professioniste dei Servizi territoriali, sono stati raggiunti dai percorsi di formazione messi a punto dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) per prevenire e contrastare la violenza di genere. 

I corsi, di formazione a distanza (FAD) e blended (che includono anche incontri in aula) sul tema della Prevenzione e del contrasto della violenza di genere attraverso le reti territoriali, sono stati promossi e finanziati dal Ministero della Salute a partire dal 2014. L’obiettivo del progetto formativo: aumentare le capacità di individuazione, di diagnosi, di gestione e trattamento della violenza di genere, e di prevenire i casi di re-vittimizzazione. 

«Rilevare la violenza sulle donne che arrivano nei Pronto soccorso non è affatto un processo scontato, è necessario che il personale di Salute abbia conoscenze, competenze e strumenti per farlo. Le donne che vivono situazioni di violenza sono di ogni età e appartengono a differenti contesti socio-culturali, spesso temono di rilevare quanto hanno subito per timore di ritorsioni da parte del maltrattante o di essere ritenute loro stesse, in qualche modo, responsabili della violenza, temono cioè quello che viene definito vittimizzazione secondaria», afferma Anna Colucci, ricercatrice della UO RCF, l’Unità Operativa ricerca psico-socio-comportamentale, Comunicazione, Formazione dell’ISS. Dopo i Pronto soccorso la formazione dell’ISS ha coinvolto, con il Progetto #IpaziaCCM2021, i Servizi territoriali di area sanitaria e socio-sanitaria, che rappresentano nodi cruciali della rete di prevenzione e contrasto della violenza ai quali possono accedere le donne e minori. Hanno partecipato e completato il Corso FAD 2.346 professioniste e professionisti dei Servizi presenti nei territori. 

Sono stati formati presso l’ISS 23 facilitatrici e facilitatori della formazione, che hanno contribuito alla conduzione di 8 corsi residenziali che si sono tenuti nei territori di attuazione del progetto: Grosseto, Perugia, Matera, Lecce, Roma, Policoro (MT), Pordenone, Milano.

Rimani aggiornato su www.vocesanità.it Violenza sulle donne

Newsletter
Iscriviti alla nostra newsletter

Vorresti pubblicare degli articoli e  lavorare con noi? iscriviti qui, ti ricontatteremo per ulteriori info.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *