NewsPoliticaPrimo piano

Cervello, all’EBRI, centro fondato dalla Montalcini, un milione di euro l’anno dal MUR

FONDAZIONE EBRI ROMA 27 LUGLIO 2007

Il contributo del MUR all’EBRI, European Brain Research Institute, garantirà la sostenibilità dei costi strutturali di funzionamento, assicurando così la continuità dei progetti di ricerca in corso finanziati da fonti nazionali e internazionali. All’EBRI in corso importanti studi sulle malattie del cervello: Alzheimer, i disturbi dello spettro autistico, l’epilessia e la sclerosi multipla

Un milione di euro anno all’Ebri, European Brain Research Institute, il centro di eccellenza per la ricerca sul cervello fondato per volontà del premio Nobel Rita Levi-Montalcini. È quanto disposto dal Dl Economia su espressa volontà del Ministro dell’Università Anna Maria Bernini.

Una boccata d’ossigeno per il centro di ricerca non-profit dedicato alla comprensione delle funzioni cerebrali superiori, attraverso lo studio del cervello a vari livelli, dalle molecole, alle sinapsi, alle cellule nervose e gliali, ai circuiti neuronali fino al comportamento.

«Con questo contributo – dichiara Antonino Cattaneo, Presidente dell’EBRI – viene garantita la sostenibilità dei costi strutturali di funzionamento, assicurando così la continuità dei competitivi progetti di ricerca in corso finanziati da fonti nazionali e internazionali. Ringraziamo sinceramente la ministra Anna Maria Bernini, che ha mantenuto l’impegno preso pubblicamente di sostenere l’EBRI, riconoscendo il ruolo importante e di eccellenza internazionale che l’EBRI svolge nell’ambito della scienza e il valore strategico che la ricerca sul cervello riveste per la società nel suo complesso».

Cattaneo ha ricordato il costante impegno del ministro per la centralità e la valorizzazione della ricerca nel nostro Paese e le azioni per sostenerla con tutti i mezzi possibili. «Desidero esprimere grande apprezzamento per la sensibilità e l’impegno mostrati dalla Ministra e dai suoi collaboratori che per prima ha garantito, con questa misura, una soluzione strutturale e sostenibile negli anni, che valorizza la ricerca sul cervello del centro di ricerca fondato da Rita Levi-Montalcini e l’alta professionalità dimostrata dai risultati raggiunti dalle sue ricercatrici e ricercatori».

Fondamentale ricerca nelle neuroscienze

«La ricerca scientifica – aggiunge Cattaneo – è un bene comune da alimentare con continuità. Dalla ricerca di base potranno venire nuove terapie e le tecnologie del futuro, tra cui sistemi intelligenti e neurotecnologie ispirate al funzionamento del cervello. Il sostegno della Ministra Bernini alla ricerca dell’EBRI dimostra e consolida una strategia generale a favore della ricerca nelle neuroscienze e nei sistemi intelligenti, un settore che ha implicazioni molto importanti per il futuro. Per questo finanziarlo significa fare un investimento a lungo termine. In gioco non ci sono soltanto future terapie, ma i tanti sviluppi legati al dialogo delle neuroscienze con altre tecnologie, tra cui l’intelligenza artificiale. Fra i settori in cui sono attivi le ricercatrici ed i ricercatori dell’Ebri riportando risultati significativi a livello internazionale, figura la malattia di Alzheimer, per la quale c’è una grande necessità di nuovi approcci terapeutici. In proposito stiamo sviluppando nuovi anticorpi e nanocorpi terapeutici e una nuova terapia genica che colpisce la neurodegenerazione all’interno dei neuroni. È allo stadio di sviluppo clinico anche un super NGF, una variante del fattore di crescita delle cellule nervose NGF scoperto da Rita Levi Montalcini, in particolare per alcune malattie oculari e malattie neurodegenerative del sistema nervoso centrale. Fra gli altri importanti campi di indagine dell’Ebri figurano i disturbi dello spettro autistico, l’epilessia, la sclerosi multipla, le basi genetiche delle malattie pediatriche del neurosviluppo, lo studio dei meccanismi fisiologici della memoria episodica e sociale, lo sviluppo di tecnologie per la registrazione dell’attività elettrica di neuroni umani fisiologici e patologici, le neuroscienze computazionali».

Rimani aggiornato su www.vocesanità.it

Newsletter
Iscriviti alla nostra newsletter

Vorresti pubblicare degli articoli e  lavorare con noi? iscriviti qui, ti ricontatteremo per ulteriori info.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *