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Educazione alla salute, presentato il Ddl in Senato per educare i giovani su corretti stili di vita, prevenzione e consapevolezza scientifica

Il Ddl è a prima firma del senatore Roberto Marti, presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Senato, ha il plauso di Fondazione Umberto Veronesi e del Ministro dell’Istruzione Valditara. Il Ddl prevede anche l’istituzione di una Giornata nazionale dell’educazione alla salute e ai corretti stili di vita in memoria di Umberto Veronesi

Formare persone capaci di scelte consapevoli per la propria salute e quella della collettività sin dalle scuole. È questo l’obiettivo del Disegno di legge a prima firma del senatore Roberto Marti, presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Senato, presentato insieme a Fondazione Umberto Veronesi Ets. 

Il Ddl stabilisce di rendere l’educazione alla salute parte integrante dell’insegnamento, a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado (3-18 anni), e prevede anche l’istituzione di una Giornata nazionale dell’educazione alla salute e ai corretti stili di vita in memoria di Umberto Veronesi, fondatore dell’omonima fondazione che da sempre porta avanti campagne e progetti di sensibilizzazione sulla prevenzione rivolti alle giovani generazioni. 

«Voglio esprimere gratitudine al presidente della Commissione permanente del Senato Roberto Marti, al sottosegretario alla salute Marcello Gemmato e alla Fondazione Veronesi che, oltre a rappresentare un pilastro nel progresso della ricerca medica e scientifica, ha saputo radicarsi nei territori costruendo una vera e propria cultura della salute e della speranza», ha affermato in un videomessaggio il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. 

«Salute come fondamento di vita, libertà, progresso sociale e come baluardo per una società prospera – ha aggiunto Valditara -. Quella di oggi è una tappa molto importante nel mettere a sistema i vari comparti della sanità, della scuola e del sociale, al fine di superare i limiti di una impostazione del passato spesso viziata dal mancato coordinamento fra le aree di intervento, soprattutto dal punto di vista legislativo. Questo disegno di legge rappresenta un percorso che trova nella scuola il cardine di una nuova consapevolezza dove la promozione di corretti stili di vita supera lo steccato della teoria per farsi concretezza, prassi quotidiana, opportunità di crescita e di nuove relazioni». 

Cosa prevede il Ddl sull’educazione alla salute

Il disegno di legge propone l’adozione di un piano triennale per la prevenzione e promozione della salute nelle scuole, volto a educare i giovani su corretti stili di vita, prevenzione delle malattie e consapevolezza scientifica. L’iniziativa è il risultato di un lungo lavoro di confronto, che nel 2023 ha visto fra l’altro Fondazione Veronesi e la Commissione Cultura e Istruzione del Senato impegnati in un ciclo di appuntamenti in 11i scuole da Nord a Sud della Penisola.

La proposta legislativa trova le sue radici nelle raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità a favore dell’interconnessione tra salute e sistema educativo, e richiede che l’educazione alla salute sia parte integrante dei programmi didattici delle scuole di ogni ordine e grado. In particolare, il Ddl propone la trattazione di argomenti specifici per ogni fase del percorso scolastico, a copertura di temi quali alimentazione sana, attività fisica, igiene personale, prevenzione delle dipendenze e consapevolezza ambientale, supportati da materiali didattici adeguati, attività pratiche e formazione del personale docente. 

Tra gli obiettivi principali del piano: diffondere una cultura della prevenzione, con percorsi educativi mirati a prevenire malattie e comportamenti a rischio; favorire l’adozione di stili di vita utili a tutelare un buono stato di salute fisica e mentale e il benessere della collettività; diffondere una cultura scientifica solida e consapevole, contrastando fenomeni di disinformazione, promuovendo un approccio scientifico e critico tra i giovani. 

«La salute è un diritto fondamentale e un bene comune da tutelare – ha sottolineato Paolo Veronesi, presidente di Fondazione Veronesi -. Le scuole, quali presidi di educazione e crescita, hanno il compito e la straordinaria opportunità di formare cittadini consapevoli del valore della prevenzione e della cultura scientifica. Questo è particolarmente importante alla luce del crescente impatto di malattie come le patologie cardiovascolari e oncologiche, che possono essere prevenute in molti casi (fino al 30-50% se parliamo di tumori). Questo disegno di legge rappresenta un passo cruciale per contrastare le disuguaglianze e offrire la possibilità di un futuro più sano e informato alle nuove generazioni». 

«Valorizzare la prevenzione e la salute come elementi essenziali del percorso educativo di ogni individuo è cruciale per migliorare la qualità e l’aspettativa di vita dei cittadini, contrastare la diffusione delle fake news e tutelare l’efficienza del nostro sistema sanitario – ha commentato il senatore Marti – Tuttavia, non possiamo dare per scontato questo obiettivo: serve un impegno congiunto delle istituzioni, il sostegno della comunità scientifica e l’applicazione delle innovazioni tecnologiche. È un percorso che intendiamo sostenere con determinazione e senso di responsabilità, per giungere ad un risultato concreto a livello legislativo».

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