Il Giro d’Italia per la Sicurezza sul Lavoro, ha messo insieme le esperienze e l’impegno costante della Commissione di albo nazionale dei Tecnici della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
Si è svolta a Roma, nella Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro del Senato della Repubblica, l’ultima tappa del “Giro d’Italia per la Sicurezza sul Lavoro”. L’iniziativa promossa dalla Commissione di albo nazionale dei Tecnici della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro della FNO TSRM e PSTRP, ha riunito numerosi professionisti, provenienti da ogni parte d’Italia.
Dal Piemonte alla Lombardia, dall’Emilia Romagna fino alla Calabria, sono tante le testimonianze, che hanno portato nel cuore del Parlamento italiano la voce dei territori, che ogni giorno operano per la salute dei cittadini, la sicurezza sul lavoro e la tutela dell’ambiente. Tappa dopo tappa, il Giro d’Italia per la Sicurezza sul Lavoro, ha messo insieme le esperienze e l’impegno costante della Commissione di albo nazionale, insieme a quelle territoriali: il traguardo di un itinerario che ha attraversato molte Regioni italiane, stimolando una riflessione condivisa tra Istituzioni, imprese e professionisti per una cultura della prevenzione, garante della salute pubblica.
All’evento hanno partecipato i Presidenti delle “Commissioni parlamentari di inchiesta che si occupano delle condizioni di lavoro in Italia”, il Sen. Tino Magni e l’On. Chiara Gribaudo, che con la loro presenza hanno testimoniato la vicinanza all’iniziativa.
«Il vostro Giro d’Italia – ha osservato il Sen. Magni – è un esempio straordinario di mobilitazione civica e professionale. Oggi avete portato qui un’Italia che crede nella prevenzione, e il Parlamento ha il dovere di ascoltare la vostra esperienza. Le porte della Commissione, che presiedo, resteranno aperte per costruire insieme percorsi concreti».
Gli ha fatto eco l’On. Chiara Gribaudo, sottolineando che «Ciò che abbiamo visto oggi è una comunità professionale unita, competente e profondamente responsabile. La sicurezza sul lavoro non può essere garantita senza la presenza di chi, come voi, vive ogni giorno i territori e ne conosce i rischi, le fragilità e le potenzialità. Avete ricordato a tutti noi quanto sia decisivo il valore della competenza e della professionalità in chi opera in queste attività così delicate e fondamentali per il Paese. Lavoreremo in sinergia affinché la prevenzione torni finalmente al centro delle politiche pubbliche».
Tra le proposte emerse, durante l’incontro, c’è proprio l’avvio di una collaborazione stabile, tra la Commissione di albo nazionale dei Tecnici e le Commissioni parlamentari sul lavoro, allo scopo di contribuire all’elaborazione di proposte legislative e di partecipare ai futuri tavoli tecnici dedicati alla prevenzione e alla sicurezza sul lavoro.
La Dichiarazione di Impegno dei Tecnici della Prevenzione
Al cuore dell’iniziativa, la presentazione della ‘Dichiarazione di impegno sulla prevenzione’, un documento che attesta il valore del lavoro svolto dalle Commissioni di albo dei Tecnici della prevenzione territoriali, appartenenti agli Ordini TSRM e PSTRP, durante le tappe del ‘Giro di Italia della Sicurezza sul lavoro’, che le ha viste protagoniste. Un’assunzione di responsabilità nei confronti delle Istituzioni: l’avvio di un percorso strutturato di collaborazione normativa e un contributo concreto al dibattito parlamentare sui temi della sicurezza sul lavoro.
Il documento, dopo essere stato sottoscritto dai componenti della Commissione di albo nazionale, è stato consegnato ai Presidenti delle due Commissioni parlamentari. Un gesto simbolico, che rispecchia la volontà condivisa di trasformare la cultura della prevenzione in una pratica concreta e partecipata.
A commentare la consegna della ‘Dichiarazione’ ai rappresentanti della politica intervenuti, Vincenzo Di Nucci, Presidente della Commissione di albo nazionale dei Tecnici della prevenzione, che ha evidenziato: “Abbiamo messo le nostre competenze, le nostre esperienze e la nostra visione direttamente nelle mani di chi ha la possibilità di trasformarle in azioni politiche per il bene pubblico. È un atto di fiducia reciproca e di grande responsabilità”.
Ad esprimere apprezzamento per l’iniziativa anche il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, Diego Catania, che, intervenendo a margine dell’evento, ha dichiarato: “Per i Tecnici della prevenzione servono investimenti solidi, proporzionati al valore del loro contributo quotidiano. Occorre riconoscerne il ruolo sociale, in quanto promotori di ambienti di lavoro salubri e sicuri. Come Federazione nazionale, siamo orgogliosi di sostenere e accompagnare iniziative come questa; il nostro impegno è orientato alla diffusione di una cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro, affinché non resti solo un impegno, ma che possa diventare una pratica condivisa”.
Mutuando la tradizione ciclistica simbolo del nostro Paese, la manifestazione si è conclusa – come in ogni Giro d’Italia – con la consegna ai partecipanti della ‘Maglia rosa della prevenzione’, emblema di coesione e collaborazione al livello nazionale, pur nel rispetto delle diverse sensibilità e caratteristiche territoriali.
“La maglia rosa rappresenta la nostra capacità di pedalare insieme, di sostenerci, di darci il cambio nelle salite più dure. È il segno di una comunità viva e consapevole del nostro ruolo per il Paese. Questo è solo il primo traguardo. Si riparte da qui: pronti ad affrontare salite impervie, insieme verso i prossimi obiettivi” ha concluso Di Nucci.
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