Il progetto “Fatemi provare” della Fiagop offre un percorso sportivo intensivo e inclusivo, pensato per aiutare i giovani a riscoprire il movimento e l’autonomia attraverso lo sport. L’iniziativa è stata inaugurata presso il Campo Fispes delle Tre Fontane, a Roma. Dal 21 al 28 settembre monumenti e luoghi simbolo in tutta Italia verranno illuminati di luce dorata per ‘accendere’ l’attenzione del pubblico e delle istituzioni sui temi dell’oncoematologia pediatrica
Il Settembre d’Oro, mese dedicato a livello internazionale all’oncologia pediatrica, parte da Roma con il progetto ‘Fatemi Provare’, lanciato da Fiagop Ets (Federazione associazioni genitori e guariti oncoematologia pediatrica) in collaborazione con Fispes (Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali) e con il contributo di Bristol Myers Squibb. L’iniziativa, che fa parte del progetto più ampio ‘Insieme per Crescere’ cofinanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è dedicata a ragazze e ragazzi con disabilità fisiche e sensoriali che hanno affrontato varie patologie oncologiche.
Cosa prevede il progetto “Fatemi provare” di Fiagop
Il progetto offre un percorso sportivo intensivo e inclusivo, pensato per aiutare i giovani a riscoprire il movimento e l’autonomia attraverso lo sport. Le discipline proposte includono atletica leggera, tiro a segno, calcio e, per i partecipanti idonei, rugby in carrozzina. Non si tratta solo di allenamenti, ma di un’esperienza che unisce il divertimento alla scoperta di sé e alla costruzione di nuove relazioni. I partecipanti avranno la possibilità di continuare l’attività sportiva anche al termine del progetto, grazie alla vasta rete di società affiliate a Fispes. «Vedere i nostri bambini giocare, ridere e muoversi accanto ad atleti che ogni giorno superano barriere fisiche e mentali- ha dichiarato il presidente di Fiagop, Sergio Aglietti – sarà una bellissima esperienza. È un esempio concreto che la vita può continuare anche nei momenti più difficili e che la resilienza si può allenare, proprio come un muscolo. Sarà come costruire un ponte tra due mondi solo in apparenza lontani, ma uniti da una stessa voglia di vivere».
L’iniziativa è stata inaugurata presso il Campo Fispes delle Tre Fontane, a Roma dove è stato siglato un protocollo d’intesa tra Fispes e Fiagop attraverso il quale verranno promosse le attività sportive verso giovani malati o guariti in tutta Italia. Ogni gruppo di cinque ragazzi è seguito da un allenatore qualificato, e per i partecipanti non vedenti è presente un operatore dedicato. Sono in programma anche attività collaterali e incontri con atleti paralimpici di alto livello, per offrire ai ragazzi un’ulteriore fonte di ispirazione. Inoltre, dal 21 al 28 settembre, Fiagop promuove la nuova edizione della campagna nazionale ‘Accendi d’Oro, Accendi la Speranza’, iniziativa di sensibilizzazione che mette al centro il diritto di ogni bambino e adolescente con tumore di accedere alle migliori cure, ovunque si trovi nel mondo.
Oncoematologia pediatrica, a settembre monumenti inondati da luce dorata
Il programma della campagna, si articola in tre momenti chiave. Il primo prevede l’illuminazione in luce dorata: dal 21 al 28 settembre, monumenti e luoghi simbolo in tutta Italia verranno illuminati di luce dorata. Questo gesto vuole ‘accendere’ l’attenzione del pubblico e delle istituzioni sui temi dell’oncoematologia pediatrica. Durante l’evento, sarà possibile distribuire il Gold Ribbon, il nastrino dorato simbolo della causa, che rappresenta la forza e la resilienza dei giovani pazienti e delle loro famiglie. Nel secondo, sempre dal 21 al 28 settembre, è in programma la raccolta di sangue ‘Ti voglio una sacca di bene’, iniziativa dedicata alla donazione di sangue, essenziale per i pazienti pediatrici. Il progetto, realizzato in collaborazione con Fidas e altre realtà locali, sarà attivo presso i principali centri trasfusionali pediatrici e su tutto il territorio nazionale. Il terzo e ultimo è l’European Standards of Care: momento cruciale di quest’anno sarà la pubblicazione della nuova versione degli ‘European Standards of Care for Children and Adolescents with Cancer’, frutto di quattro anni di lavoro di Cci Europe, organizzazione ombrello di cui Fiagop è membro, in collaborazione con la Società europea di oncologia pediatrica (Siope). Questi nuovi standard definiscono le linee guida per un’assistenza di alta qualità, sottolineando l’importanza di un accesso equo alle cure per tutti i giovani pazienti in Europa.
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