
Nel messaggio dell’Ordine TSRM e PSTRP di Roma all’ANMIL in occasione della Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro mettere la prevenzione al centro delle dinamiche lavorative e dei processi che contribuiscono alla creazione di ambienti lavorativi più sicuri Sicurezza sul lavoro
Si è celebrata il 13 ottobre la Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. In occasione di questa importante ricorrenza che accende un faro su un tema particolarmente sentito, riportiamo un messaggio dell’Ordine dei TSRM e PSTRP di Roma e Provincia condiviso dalla Commissione d’Albo dei Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro rivolta all’ANMIL:
Gentile Presidente,
In occasione della 74ª edizione della Giornata Nazionale ANMIL ricordiamo con profonda consapevolezza l’importanza della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Questa giornata, dedicata alle vittime degli incidenti sul lavoro, ci offre l’opportunità di riflettere sul valore inestimabile della vita umana e sulla necessità di un impegno imprescindibile e costante per proteggerla.
Ogni anno, questa ricorrenza, invita noi cittadini, ancorché professionisti del settore, a fare i conti con una realtà drammatica: in Italia si verificano tre morti sul lavoro ogni giorno, centinaia di migliaia di infortuni e migliaia di nuovi casi di malattie professionali.
Questi numeri e questo stillicidio di eventi rappresentano un grido di allarme che non può e non deve essere ignorato.
Le tragedie che si generano all’interno di ambienti di lavoro insicuri e rischiosi, che nella stragrande maggioranza vedono la condivisione del dolore, dello strazio e delle ferite anche con noi Tecnici della Prevenzione, coinvolti nel fornire un’immediata risposta di tutela ai lavoratori e alle loro famiglie, non possono prescindere dall’importanza della prevenzione.
La prevenzione rimane la chiave per combattere questa emergenza.
Anche se troppo spesso l’attenzione si concentra sui controlli e sulla mera repressione, non bisogna dimenticare il vero e unico tratto distintivo della tutela prevenzionistica sui luoghi di lavoro: l’educazione.
Come Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro, ci impegniamo ogni giorno a far rispettare le normative, ma soprattutto a promuovere una cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, collaborando con aziende e lavoratori per creare ambienti più sicuri. Tuttavia, negli ultimi anni abbiamo assistito a un sensibile impoverimento delle risorse destinate ai Dipartimenti di Prevenzione delle ASL; strutture deputate alla prevenzione, alla vigilanza e al controllo in materia di salute e sicurezza sul lavoro che hanno visto diminuire il numero di Tecnici della Prevenzione disponibili. Questo impoverimento delle risorse rappresenta un ostacolo alla realizzazione di un’efficace prevenzione. È necessario invece mettere la prevenzione al centro delle dinamiche lavorative e dei processi che contribuiscono alla creazione di ambienti lavorativi più sicuri e in linea con i valori del rispetto della persona.
Per questo, oggi più che mai, chiediamo un impegno condiviso: solo attraverso la sensibilizzazione, la formazione continua e la consapevolezza diffusa possiamo costruire un futuro lavorativo più sicuro. La collaborazione tra istituzioni, datori di lavoro, lavoratori e cittadini è essenziale per affrontare questa sfida complessa e urgente.
Concludiamo rinnovando la nostra vicinanza a tutte le famiglie colpite da incidenti sul lavoro e confermando il nostro impegno a proteggere ogni lavoratore.
Ogni vita persa o compromessa rappresenta una sconfitta per l’intera società, e il nostro obiettivo, quali Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro, è lavorare affinché queste tragedie non si ripetano.
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